1. Flowers of Fragility | 7.03
2. Le Coeur De Nina | 4.16
3. Afsaneh | 2.28
4. Il Dono | 5.20
5. Impermanenza | 7.50
6. Riflessioni | 5.28
7. 17774 Preludio alla Vita | 2.00
8. La Barca Ubriaca | 4.42
9. Sine Nomine | 7.12
buy Cd at Amazon, Xango Music (Benelux), Galileo Music (DE).
buy Reel To Reel Master Tape at Analogy Records
buy Mp3 on iTunes, Amazon, Google Play...
Elias Nardi | Oud
Nazanin Piri-Niri | Flute
Daniele Di Bonaventura | Bandoneon
Didier François | Viola D'Amore a Chiavi
Carlo La Manna | Fretless Bass, Six String Bass
"This work is inspired by the idea and the art of Belgian painter Pol Bonduelle, a great friend of us with whom we have an important artistic collaboration since many years. Those who also own my previous CDs or LPs will immediately notice that covers and artworks were created by him.
In autumn 2014 during our tour in West Flanders, first inputs and ideas were born giving us the new albums' direction.
In occasion of the historical 100th anniversary of First World War, we had been invited by Pol to visit some of the huge war cemeteries lying in this region, well known for being one of the biggest battlefront of the Great War. Nowadays this place is a public memorial of silence and beauty. Freshly mowed grass and little fragile flowers bright up thousand of graves.
"Flowers of Fragility" is a dedication to the souls of those very young soldiers coming from any corner of the world who had lost their childhood before loosing their own lives.
Hundred years after, it was important for us to draw attention to this historical anniversary. This music derives from the meeting of 5 artists with different origins and musical backgrounds creating a bridge between cultures and genres.
Flowers of Fragility © 2015
Produced by Roberto "Robbo" Vigo for Analogy Records
Recorded from February 26th to February 28th and mixed March 2015 at Zerodieci Studio, Genova, Italy by Roberto "Robbo" Vigo. Assistant Engineer Luca Nasciuti.
All music composed by Elias Nardi, except:
"Le Coeur de Nina", "Il Dono", "Riflessioni", "La Barca Ubriaca" (by Nardi / La Manna),
Impermanenza (by Didier François),
"17774 Preludio alla Vita" (by Carlo La Manna),
"Sine Nomine" (by Daniele Di Bonaventura).
Cover and concept by Pol Bonduelle.
Band picture by Valentina Fusco.
Published by Visage Music (VM 3010) and distributed by Materiali Sonori, Xango Music (Benelux) & Galileo Music (Germany).
Available on Reel to Reel Mastertape, CD and digital download.
Flowers of Fragility rappresenta un ponte tra jazz e Medioriente ispirato ai cento anni dalla Grande Guerra e registrato in analogico negli studi dell'etichetta audiofila Analogy Records.
Instancabile alfiere del dialogo tra culture musicali, Elias Nardi torna a tre anni di distanza dal fortunato The Tarot Album: Flowers Of Fragility è un felice manifesto di connessioni strumentali tra Oriente ed Occidente, arricchito dall'estro di un gruppo di stelle quali Daniele di Bonaventura - Bandoneon, Didier François, Viola d'Amore a Chiavi, Nazanin Piri-Niri - Flauto e Carlo La Manna al basso.
"Questo lavoro trova il fondamento nelle idee del pittore fiammingo e nostro grande amico Pol Bonduelle, con il quale da alcuni anni portiamo avanti un’importante collaborazione artistica e che per la terza volta cura la copertina e la grafica di un mio album. Proprio durante un tour in Belgio nell’autunno del 2014, con questa formazione al completo e in occasione delle ricorrenze per i Cento anni dalla Grande Guerra, prendono vita alcune delle nuove idee compositive che si sono poi sviluppate all’interno di questo disco. Tra una data e l’altra del tour Pol ci ha invitato a visitare alcuni dei numerosi, impressionanti e sconfinati cimiteri di Guerra presenti nelle Fiandre Occidentali, ben nota zona di confine e tra i più cruenti fronti di battaglia del primo conflitto mondiale. Questi luoghi, oggi pieni di pace e di quiete con prati curati e fragili fiori ad accompagnare migliaia di nomi e di lapidi, rappresentano una sorta di museo a cielo aperto per la nostra memoria.
Flowers of Fragility vuol essere quindi una dedica a quelle anime incredibilmente giovani, a quelle decine di migliaia di soldati di tutte le età, fra i quali anche “bambini” di appena 13 anni, provenienti da ogni angolo di Europa così come dagli altri continenti che hanno perduto per sempre la loro fanciullezza prima ancora delle loto vite, in nome di un'assurdità ancora oggi conosciuta come Guerra.
Cento anni più tardi ci siamo trovati a porre la nostra attenzione su questo importante anniversario cercando di trarne ispirazione con lo scopo ben preciso di creare un ponte sonoro ideale tra la culture, senza confini tra i generi.